- tacere
- tacereA v. intr. (pres. io taccio , tu taci , egli tace , noi tacciamo , voi tacete , essi tacciono ; pass. rem. io tacqui , tu tacesti ; congiunt. pres. io taccia , noi tacciamo , voi tacciate , essi tacciano ; part. pass. taciuto ; aus. avere ) 1 Non parlare, non dire nulla: tacere per la vergogna | Astenersi dal dire: su quel fatto è meglio tacere | Mettere qlco. a, in –t, evitare che se ne parli | Subire senza opporsi: abbiamo taciuto troppo. 2 Cessare di parlare o fare rumore: dette poche parole, tacque; taci! | Far –t, ridurre al silenzio (anche fig.): fatelo –t!; far tacere i propri sentimenti; far tacere un rimorso. 3 Non dire, non riferire nulla: sull'incidente il giornale tace. 4 (est.) Non fare rumore, non farsi più sentire: gli strumenti tacquero all'improvviso | Non essere in funzione, di macchine e sim.: i cannoni tacquero | (fig.) Essere silenzioso o immerso nel silenzio, detto della natura, di paesaggi: la notte tace. B v. tr. Non dire, passare sotto silenzio: tacque l'accaduto | Non rivelare, tenere segreto: tacere il nascondiglio di qlcu. | Celare (anche fig.): tacere il proprio dolore. C in funzione di s. m. Silenzio: il tacere lo ha salvato.
Enciclopedia di italiano. 2013.